Premessa
I piani seminterrati rappresentano, dal punto di vista della sicurezza antincendio, aree critiche per via della loro posizione, per la complessa aerazione dei locali e quindi della tendenza ad accumulare fumi e gas caldi in caso d’incendio e delle difficoltà di evacuazione e intervento da parte dei soccorritori. In questi ambienti, la compartimentazione assume un ruolo centrale per limitare la propagazione dell’incendio e garantire la salvaguardia di persone, beni e continuità operativa.
————————————————————-
Cosa si intende per compartimentazione
Il Codice di Prevenzione Incendi (DM 3 agosto 2015 – sezione S.3) definisce il compartimento come una parte dell’opera da costruzione organizzata per rispondere alle esigenze della sicurezza in caso di incendio e delimitata da prodotti o elementi costruttivi idonei a garantire, sotto l’azione del fuoco e per un dato intervallo di tempo (es. 60,90,120 minuti), la resistenza al fuoco.
La finalità della compartimentazione è di limitare la propagazione dell’incendio e dei suoi effetti:
Verso altre attività , afferenti ad altro responsabile dell’attività o di diversa tipologia;
All’interno della stessa attività .
————————————————————-
Perché è fondamentale nei seminterrati
- Riduzione del rischio di propagazione verticale del fuoco
- I piani seminterrati, se non compartimentati, possono diventare un vettore di propagazione del fuoco verso i livelli superiori, specialmente attraverso cavedi, scale, vani tecnici e condotti.
- Una corretta compartimentazione limita questa propagazione, isolando l’incendio nel suo punto d’origine.
- Controllo dei fumi
- Il fumo potrebbe tendere ad accumularsi nei livelli inferiori, in locali senza sfoghi superiori, il fumo potrebbe ristagnare anche in basso. La compartimentazione degli ambienti consente di evitare la propagazione dei fumi verso i locali adiacenti, migliorando la sicurezza delle vie d’esodo e agevolando l’intervento dei soccorritori.
- Protezione delle vie d’esodo verticali
- Al fine di evitare che ci sia propagazione verticale di un ipotetico incendio oltre alla compartimentazione dei piani interrati, a favore di sicurezza, anche le scale e i percorsi di evacuazione dovrebbero essere protetti da compartimenti resistenti al fuoco o compartimenti a prova di fumo per garantire l’esodo in sicurezza.
- Limitazione dei danni a beni e impianti
- Essendo i piani seminterrati poco impiegati a fronte della loro posizione e accessibilità , vengono utilizzati solitamente come locali in cui non vi è un’assidua presenza di persone e quindi utilizzati come locali tecnici (locali per quadri elettrici, server, impianti), archivi, cantine e depositi, autorimesse ecc., compartimentarli protegge la continuità operativa in caso di incendio.
————————————————————-
Soluzioni pratiche
Utilizzo di pareti e solai resistenti al fuoco almeno 90/120 minuti (sarebbe opportuno considerare i tempi in funzione del carico d’incendio presente nel locale semiinterrato) al fine di compartimentare e quindi separare il piano seminterrato da altri livelli.
Chiusure certificate (porte tagliafuoco) con autochiusura.
Compartimenti a prova di fumo in corrispondenza di vie d’esodo verticali (soluzione più audace).
Controllo dei varchi tecnici: canalizzazioni, attraversamenti impiantistici, cavedi verticali vanno sigillati con materiali di adeguata resistenza al fuoco e reazione al fuoco.
Utilizzo di sistemi di vigilanza come rivelazione ed allarme incendio/ video sorveglianza al fine di individuare tempestivamente principi d’incendio;
Realizzare aerazione permanente: es. attraverso intercapedini antincendio e cioè vani di distacco, adeguatamente dimensionati per l’aerazione, la ventilazione o lo smaltimento dei prodotti della combustione.
————————————————————-
Conclusione
La compartimentazione dei piani seminterrati non è per tutti i casi un obbligo normativo, ma una misura fondamentale per la sicurezza reale delle persone e dell’attività .
Investire in una progettazione antincendio consapevole, conforme e ben documentata consente di ridurre i rischi, evitare sanzioni e proteggere il valore dell’impresa e degli edifici.